| Il pg (Personaggio) è l’alter-ego che lo scrittore utilizza in ogni suo racconto. Non si può narrare nessuna storia se non si possiede almeno un personaggio, ma come si crea quest’ultimo?
Semplice: attraverso uno strumento pratico e facile da utilizzare chiamato “scheda del pg” che si rivela utile principalmente per le saghe ma anche per qualsiasi racconto, novella o romanzo che sia.
Qui si seguito, senza perderci in inutili introduzioni dispendiose, vi riporto la tipologia classica di scheda con le relative informazioni che potrete sfruttare a vostro piacimento ogni volta che ne avrete bisogno. Buona Lettura.
NOME: Il vostro personaggio deve pur sempre avere un nome. Italiano? Inglese? Fantastico o unico? Spetta a voi deciderlo secondo ciò che dovete scrivere. Nomi leggibili, ovviamente.
COGNOME: Come il nome questo è il primo passo da fare. Sceglietelo con attenzione e sì, anche con buon gusto (Un italiano non può avere un cognome mandaloriano.)
RAZZA: Umano, Asari, Turian? Potete specificarlo qui senza giri di parole.
SESSO: Altra scelta importante. Uomo o donna? Ragazzo o ragazza? A voi la scelta. Gli appetiti sessuali sono una cosa a parte, piccola informazione.
DESCRIZIONE FISICA: Questa è una nota dolente per molte persone ma rimane pur sempre un passaggio fondamentale da affrontare. Che aspetto ha il personaggio che state creando? Il colore degli occhi, dei capelli e della carnagione ma anche il fisico, i lineamenti del viso e peculiarità del corpo. Tutti particolari che non dovete dimenticarvi di inserire. Il lettore deve riuscire a immaginare il pg che avete creato in ogni suo aspetto.
DESCRIZIONE PSICOLOGICA: Il carattere è un altro punto fondamentale nella creazione di un pg che senza di esso sarebbe solo una statua senza vita né anima. Come interagisce con le altre persone? E’ un tipo introverso o estroverso? Socievole? Lunatico? Scontroso e psicopatico? Avete piena libertà di plasmarlo a vostro piacimento ma fate a non creare un carattere che non potrebbe in alcun modo esistere. Ragionateci su.
BACKGROUND: Giunti qui fermatevi un momento, riprendete fiato e chiedetevi"quel che ho scritto fino ad ora va bene?" Ha un senso? Se la risposta è “No” tornate indietro a controllare cosa non vi convince, mentre se la risposta è “Sì”, allora possiamo proseguire.
Il Background è la storia del vostro pg, la sua vita. Dovete raccontarla, non giorno per giorno sia chiaro, ma riassumendola senza dimenticare di inserire gli eventi più importanti che l’hanno caratterizzata (la perdita di un caro, un’avventura particolare, il primo amore ecc…). Ogni pg ha la propria storia e spetta a voi inserirla in questo punto. Dopotutto le informazioni non bastano mai.
ABBIGLIAMENTO: Non penso che il vostro pg vada in giro nudo (Come mamma l’ha fatto). Sì? Allora fatevi qualche domanda. Scherzi a parte qui potete descrivere quali indumenti indossa: che possono essere degli abiti casual, uno smoking, un vestito elfico o un’armatura atomica di terza generazione. La fantasia in questo punto si rivela utile per calarsi nella parte di stilista, restando però nei limiti della decenza.
EQUIPAGGIAMENTO: Se la vostra storia non prevede alcun tipo di scontro, allora evitate a prescindere questo passaggio. E’ tempo perso, credetemi. In caso contrario è arrivato il momento di fare una “visitina” nella propria armeria di fiducia. Con quali armi di distruzione il vostro pg se ne va trotterellando felicemente per le terre e i monti? Una spada arcana dai mistici poteri? Un fucile particellare OXION a onde sismiche? O un disintegratore molecolare? Decidete con calma e sapienza. “Non dimenticatevi le munizioni, geniacci!” Cit.
Nota: Se il vostro pg vive e si avventura in un mondo fantasy medievale, non potrà mai usare un cannone al plasma con munizioni magnetiche. Coerenza, ragazzi, coerenza.
IMMAGINI: Avete perso ore a cercare sul web un’immagine che rispecchi il vostro pg o cui ispirarvi e ci siete riusciti? Ottimo, qui potrete inserirla per rendere più chiaro l’aspetto fisico, l’abbigliamento, le armi ecc …
Non temete per il copyright, state scrivendo solo per passione e non per lucro. Vero? No? Oh oh.
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